Storie di Vino

Groppello dolce aceto, una storia di famiglia

Groppello dolce aceto è una storia di famiglia, una storia del vino Groppello raccontata da lei, Candida di Cantina LasteRosse, narrata con un leggero sorriso che trasporta indietro nel tempo, a un preciso ricordo di bambina.

Lei che trascorreva molte delle sue giornate nei campi e curava la vigna. Lei che correva felice sugli erti pendii. Lei che si rotolava nel fieno. Lei che giocava con sassi, bastoncini e foglie.

Lei che ascoltava la nonna materna mentre parlava del nonno Giovanni che spesso era in cantina in compagnia del suo dolce aceto e si riferiva esclusivamente al suo grande amore per il vino Groppello.

Il Groppello quest’uva rossa di montagna, coltivata in Val di Non e vinificata tradizionalmente in rosso per produrre l’omonimo vino.

Questo vino nella nostra famiglia diviene simpaticamente dolce aceto per quell’aneddoto. Ma pensando al Groppello, ogni riferimento è puramente casuale?

Il vino Groppello è dolce, è vino che consola, che nutre, che accompagna, che benedice, usato dall’uomo dalla notte dei tempi.
Il vino Groppello è aceto, è un vino particolare dalla caratteristica acidità, un vino che una volta veniva vinificato in casa, messo in una botte di legno mezza vuota e bevuto spillandolo da sotto, in tempi brevi, ma in altrettanto breve tempo il vino a contatto con l’aria diventava aceto.

Vino Groppello testimone di storie del territorio

Il Groppello del racconto diventa improvvisamente testimone del nostro territorio, un pezzetto di storia di questa famiglia e anche della Val di Non.

Racconta del vivere passato, del mondo agricolo, delle tradizioni, di quanto amore e passione la gente di montagna ha sempre messo nel coltivare la terra. Racconta delle giornate passate in vigna, della fatica, della suddivisione dei compiti e dei ruoli nelle famiglie numerose di una volta. Ma racconta anche di profumi e sapori, di emozioni e sensazioni che, ritrovare, e saper valorizzare, è molto prezioso.

Nel Groppello personalmente trovo un testimone per raccontare, trovo un’arma per comunicare e credo sia un valore da aggiungere alle sue grandi potenzialità.

Silvia Tadiello

Mi chiamo Silvia Tadiello, sono un perito agrario, mamma, moglie e donna del vino. Sono nata in pianura, nella terra tra i due fiumi e dal 2010, le montagne che mi hanno abbracciato, sono diventate casa, ispirazione e scoperta. L'idea del blog nasce dalla voglia di raccontare attraverso i miei occhi la meravigliosa avventura che è essere una produttrice di vino.

Condividi
Pubblicato da
Silvia Tadiello

Articoli recenti

Primavera nel piatto

Un Viaggio Culinario alla Scoperta dei Sapori della Primavera in Val di Non Primavera nel…

29 Aprile 2025

Identità visiva al profumo di montagna

L’identità visiva è molto più di un insieme di colori, loghi e font: è il…

24 Aprile 2025

PICNIC tra i meli in fiore

Un’esperienza da vivere in Val di Non, nel cuore della fioritura C’è un momento, tra…

27 Marzo 2025

Ti racconto l’Armonia di LasteRosse

Armonia di LasteRosse è un progetto vero, vissuto, bellissimo. Nasce da un’esigenza profonda, quella di…

21 Gennaio 2025

Tortel e Gropel: cinque ambasciatori per raccontare una bellissima storia di unione

Tortel e Gropel come si dice in dialetto trentino significa Tortel di patate e vino…

13 Dicembre 2024

LasteRosse: calendario eventi 2025

Un calendario delle nostre proposte diviso per stagione. Un ricco programma che racconta del nostro…

28 Novembre 2024