Panna cotta, una ricetta semplice con un tocco di pepe e di spezie. Siamo in Val di Non all’interno di un Palazzo storico, il ristorante con cantina vini si chiama Osteria Casa de Gentili. Lo chef è Ivano Nicolodi che nasce in Val di Non e decide di rimanere nella sua valle, di usare i prodotti della sua terra e di proporre una cucina classica trentina mettendoci un’evidente impronta personale.
Ed ecco la sua panna cotta. Un piatto dessert che propone nel suo ristorante in un vasetto di vetro con una salsa al vino rosso Groppello. Un dolce dove l’ingrediente personale è il vino Groppello prodotto in Val di Non. Il Groppello, è uno dei nostri rari e preziosi vini, è un vino particolare dall’inconfondibile aroma di granello di pepe. Profuma di erbe e di spezie, è il vino che profuma di bosco. In questa ricetta diventa una salsa avvolgente ed il suo colore regala delizia.
500 gr. panna (con 36% di grassi)
10 cl. di Grappa bianca di Groppello
100 gr. cioccolato bianco da copertura
12 gr. colla di pesce
200 ml. vino rosso Groppello
50 gr. zucchero bianco
1 stecca di cannella
3 chiodi di garofano
10 gr. pepe in grani
1. Per prima cosa ammollare la colla di pesce in una ciotolina con dell’acqua fredda per 10 minuti.
2. In un pentolino versare la panna e la grappa e far cuocere a fiamma bassa per 15 minuti, mescolando di tanto in tanto.
3. Nel frattempo sciogliere il cioccolato bianco a bagno maria o attraverso il forno microonde.
4. Togliere il composto dal fuoco e aggiungere la colla di pesce ben strizzata e il cioccolato bianco sciolto. Mescolare bene.
5. Versare la panna cotta in uno stampo o all’interno di vasetti di vetro e porre in frigo per almeno 6 ore a solidificare.
6. Preparare la salsa al vino Groppello mettendo in una casseruola il vino rosso, lo zucchero e le spezie. Cuocere fino a riduzione del liquido e poi lasciar raffreddare.
7. Impiattare la panna cotta e guarnire con la salsa al vino rosso Groppello.
L’Osteria Casa de Gentili nasce nel 2015, si trova nel centro del comune di Sanzeno (TN) vicino alla grande fontana. Si entra dal giardino attraverso un portone di legno, all’interno ci sono diverse salette con grandi arcate che una volta erano adibite alle stalle del palazzo. L’atmosfera è di fascino per questi luoghi ricchi di storia, così fermi e intatti nel tempo.
Ivano chef e titolare dell’Osteria ha sposato il Trentino, una terra fatta di boschi, malghe, laghi e natura. Lo racconta in ogni piatto. Ha scelto di conoscere e usare i prodotti della sua terra. Ha scelto di allearsi e di aderire alla filosofia Slow Food attraverso i Cuochi dell’ Alleanza. Questa alleanza è un patto tra i cuochi e i piccoli produttori per promuovere i cibi del territorio e la biodiversità, prodotti buoni e bisognosi di cura, i prodotti sostenibili.
Il Buongusto questa volta è una scelta. E’ dare valore ai prodotti del proprio territorio. Usare i prodotti dei nostri vicini di casa, i prodotti che coltiviamo, che produciamo e che ancora troppo poco conosciamo.
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