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La Panchina Gigante della Val di Non

La Panchina Gigante della Val di Non è una panchina grande, anzi gigante, alta quasi due metri e mezzo, di notevoli dimensioni ed è la prima in Trentino Alto-Adige. Si trova nel Comune di Novella ed è raggiungibile a piedi attraverso una passeggiata semplice di 10 minuti partendo dal centro del paese di Romallo. Si chiama anche Panchina del Groppello perché posizionata in un piccolo e raro vigneto di montagna coltivato a Groppello. La vedi in distanza, ha il colore giallo come la luce di questa bellissima valle aperta.

Appartiene all’iniziativa delle grandi panchine denominata Big Bench Community Project, è la numero 132 e questo è il sito internet ufficiale a cui fare riferimento per avere maggiori notizie www.bigbenchcommunityproject.org Sono tutte panchine fuori misura e dai vivaci colori. Ideatore e promotore è Chris Bangle, designer americano che con la moglie Cathrine ha voluto sostenere le comunità locali, il turismo e le eccellenze artigiane. Un progetto no profit che vive grazie alle donazioni fatte da chi realizza una nuova panchina e dalla vendita in merchandising degli articoli ufficiali, souvenir originali e concreti per dire “io ci sono stato!”. Un progetto il cui ricavato viene devoluto annualmente e attraverso un bando ai Comuni che ospitano una panchina Big Bench per le scuole e i suoi studenti.

Ma non solo, è stata pensata una modalità per rendere la visita alle Grandi Panchine sparpagliate in tutta Italia davvero divertente. Esiste infatti un passaporto Big Bench con degli spazi precisi dove apporre il timbro del paese con la grande panchina visitata.  Una simpatica collezione da fare e un nuovo modo di viaggiare all’aria aperta. Per scoprire dove raccogliere i timbri, bisogna cercare le indicazioni nei cartelli apposti vicino ad ogni Grande Panchina!

La visione da una Panchina Gigante

La panchina è un oggetto iconico e quando è grande grande, arriva un’immagine nitida nella mente. Si ritorna immediatamente bambini, affascinati dalla sua grandezza e si avvisa il bisogno di salirci, di andare in alto per vedere lontano. Sedersi su una panchina è un gesto sociale piacevole e di pura energia positiva. E’ guardare le cose da un’altra prospettiva, con uno sguardo nuovo, oggi più che mai necessario per apprezzare le bellezze della vita.

Le panchine sono fatte per rilassarsi, sono più comode di una sedia e sono abbastanza larghe per accogliere gli amici.

La Panchina del Groppello

Questa panchina gigante è stata voluta da Silvia e Pietro Pancheri di Cantina LasteRosse ed è stata donata al territorio come esperienza da condividere e come simbolo di salvaguardia di tutte quelle piccole realtà che hanno bisogno di tutela. Una grande panchina simbolo di tutti quei prodotti, di tutte quelle tradizioni e quei luoghi che si trovano in un territorio dalla bellezza fragile.

La Panchina del Groppello, dedicata appunto alla tutela del vitigno Groppello della Val di Non. Questo vitigno autoctono Trentino, riconosciuto da Slow Food come prodotto dell’Arca del Gusto, che oggi rischia l’estinzione e che viene gelosamente conservato da pochissimi agricoltori del luogo. Il Groppello che nell’ultimo anno è stato oggetto di un progetto di salvaguardia lanciato da Cantina LasteRosse attraverso l’adozione a distanza dei filari di vite. Un progetto che continua e che ha visto nascere un vero movimento di amore per questo vitigno, chiamato You are Groppello e che ha permesso di cogliere l’attenzione  mediatica verso questa rarità. Infine, a chiudere il progetto è arrivata la Panchina Gigante posizionata proprio in un piccolo vigneto di Groppello.

La panchina del Groppello color giallo come la luce, tanta luce del sole. Un colore sgargiante  in una posizione panoramica a 360 gradi sulle montagne. Una finestra aperta sulla Valle, la vista è sulle Dolomiti del Brenta, sul torrente novella e sul Lago di s. Giustina. Uno sguardo sul mondo agricolo si posa invece sui verdi boschi, sui campi coltivati e sulle mele.

La strada per la Panchina Gigante

La strada per la Panchina Gigante è un percorso breve di 10-15 minuti a piedi dal centro del paese di Romallo, passeggiando per la campagna immersi nei meleti.

Le coordinate sono: 46.391742,  11.068670

Partenza: Chiesa di Romallo o parcheggio libero dietro la Chiesa.

Seguire i cartelli indicativi con le frecce direzionali per Panchina Gigante posizionati a lato della Chiesa e a sud del parcheggio.

Arrivo: Panchina Gigante n. 132 in via per San Biagio a Romallo.

Consigli e informazioni utili

Il consiglio è camminare, la Panchina Gigante è raggiungibile a piedi con una facile passeggiata. La strada è battuta e parzialmente asfaltata, tutta pianeggiante e si può percorrere anche con il passeggino. La panchina è di libero accesso al pubblico, in qualsiasi giorno ed orario. In caso di necessità è possibile arrivare con l’auto fino davanti alla panchina.

Dove parcheggiare

Alla partenza, dietro la chiesa di Romallo vi è un parcheggio libero e gratuito. In alternativa, all’inizio del paese di Romallo vi è il Parcheggio Comunale in Via Camel che dista 5 minuti a piedi dalla Chiesa.

Fai tappa alla Panchina Gigante e timbra il tuo passaporto

Le attività che hanno aderito al progetto timbri e passaporti sono:

  • Bar Centrale, Piazza Madonna Pellegrina, 1 – frazione Romallo – Novella (TN)
  • Bar Ziller, Via C. A. Martini, 19 – frazione Revò – Novella (TN)
  • Cantina LasteRosse Via 4Novembre, 33 – frazione Romallo – Novella (TN)

Segui il progetto su:

  • Instagram https://www.instagram.com/lapanchinadelgroppello/
  • Google https://bigbenchcommunityproject.org/
  • Facebook https://www.facebook.com/BIGBENCHCOMMUNITYPROJECT.ORG
  • App TABUI scaricabile da Google Play o Apple Store

Hashtag: #lapanchinadelgroppello #bigbench

Silvia Tadiello

Mi chiamo Silvia Tadiello, sono un perito agrario, mamma, moglie e donna del vino. Sono nata in pianura, nella terra tra i due fiumi e dal 2010, le montagne che mi hanno abbracciato, sono diventate casa, ispirazione e scoperta. L'idea del blog nasce dalla voglia di raccontare attraverso i miei occhi la meravigliosa avventura che è essere una produttrice di vino.

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Silvia Tadiello

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