Storie di Vino

Candida. Il lavoro in vigna come passione

Candida, una donna di questa famiglia che si è sempre dedicata al lavoro dei campi e alla cura della vigna. È mia suocera, la madre di Pietro, la nonna delle mie bimbe. Per la gente del posto, semplicemente Candida, per noi, una donna speciale.

Fin da bambina ha passato le sue giornate nel vigneto, i lavori da fare erano sempre tanti. Tagliare l’erba, legare i tralci, vendemmiare, insomma lavorare con le mani e di forza.

Oggi, solo le giornate troppo uggiose e fredde la fermano, la convincono a stare in casa. Ma in quei momenti, lei con lo sguardo forza la finestra ed è già lì, nella sua vigna.

Rispetto al passato oggi il vigneto non è più nello stesso posto ma per Candida conta la passione per questo lavoro e il suo tempo è sempre lì, giorno dopo giorno, stagione dopo stagione. E anche quando il vigneto è diventato più vigneti, e il vino, un eccezionale vino  , cuore di un’azienda che si chiama LasteRosse Candida non ha cambiato atteggiamento, la passione non si è mai spenta, non è mai mutata.

Con i suoi ritmi intensi, Candida, detta legge nel vigneto, come quando  preferisce gli stuzzicadenti per chiudere la rete protettiva contro gli uccelli o quando non sopporta di togliere grappoli dalla vite per equilibrarne la produzione, per lei sono sempre troppo pochi.

Candida, instancabile, dalla forza sovrannaturale che si alza all’alba e cammina veloce, e sale le scale, e taglia la legna e non si ferma mai. Una corsa che non fa sentire gli acciacchi, i dolori, le mancanze, una corsa che alleggerisce le emozioni forti. Una corsa al lavoro, lavoro di rispetto e comodo rifugio.

Candida, donna libera di amare il lavoro in vigna

L’ uniforme di Candida è un grembiule nero con qualche caramella in tasca. Voce squillante, perché Candida invece di parlare sembra urlare, è lo specchio della sua energia, i decibel della sua forza, del suo entusiasmo. Candida è travolgente, fa vibrare l’aria con la voce e con i gesti, ti contagia la sua fretta, come quando fa  fischiare le gomme della sua panda rosso scuro.

E poi Candida è anche dolce, come la linea di un germoglio in vigna e il suo viso, segnato dal tempo è bellissimo, come il suo sorriso, fotogenico e schietto. Candida è una donna d’altri tempi con dei valori forti legati alla famiglia e al lavoro. Donna che ha trovato e definito i suoi spazi nel lavoro e li vuole proteggere.

Donna libera, libera di scegliere.

Silvia Tadiello

Mi chiamo Silvia Tadiello, sono un perito agrario, mamma, moglie e donna del vino. Sono nata in pianura, nella terra tra i due fiumi e dal 2010, le montagne che mi hanno abbracciato, sono diventate casa, ispirazione e scoperta. L'idea del blog nasce dalla voglia di raccontare attraverso i miei occhi la meravigliosa avventura che è essere una produttrice di vino.

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Silvia Tadiello

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